Inauguriamo oggi una nuova rubrica: “Le Grandi Interviste
del Conte Flivio D’Amato”.
Il controverso nobile con la passione per la pornografia e
l’antropologia, già incontrato in diversi nostri articoli delle scorse
settimane, ci ha inviato un’intervista che contiene alcuni passaggi
particolarmente importanti per le nostre ricerche sul monociglio.
Ci auguriamo che questo non rimanga un episodio isolato, ma
che il Conte D’Amato ci onori di qualche altra sua intervista. Incrociamo le
dita!
Incontriamo oggi una
vera e propria leggenda del cinema a luci rosse: Peter North.
Grazie, troppo gentile.
Posso stringerle la
mano?
Certamente.
Posso anche toccarle
il pisello?
Non esageriamo…
Lei è uno degli
attori pornografici più popolari. E’ difficile convivere con tanta fama?
A volte si hanno delle seccature, tipo quando si incontrano
certi personaggi con faccia da maniaco che ti vogliono toccare il pisello, ma a
parte questi episodi devo dire che la celebrità è piuttosto piacevole.
Quanti coiti ha avuto
nella sua lunga carriera?
Difficile dire un numero preciso… direi circa 6.000.
Bella cifra! Io
invece sono oltre quota 30.000.
30.000? Davvero?
Certo. Contano anche
le seghe, no? Ma veniamo a noi: quando si rese conto della sua particolare
capacità della eiaculazione?
Ero al college, e la professoressa di scienze mi chiese di
parlare del liquido seminale. Io chiesi se potevo fare uno schizzo alla
lavagna. Da cose nacque cosa…
Ha un segreto
particolare per l’abbondanza che la contraddistingue?
L’alimentazione. Prima di girare la scena, sono solito
pasteggiare con un impasto di mia invenzione: uova, almeno 7 uova, maionese, un
pizzico di noce moscata per dare sapore e un mio ingrediente segreto.
Talmente segreto che
non ce lo può svelare?
Ma no, si figuri… E’ una polvere che ci tramandiamo in
famiglia da generazioni e generazioni. Una mia antenata era una nativa
americana, della tribù dei Monocilhos, ed è a lei che dobbiamo questo ingrediente
segreto.
Quindi nella sua
famiglia il suo non è un caso isolato?
No, anche mio fratello ha le stesse capacità. Quando eravamo
adolescenti dovevamo ritinteggiare il soffitto del bagno tutti gli anni…
Interessante questa
cosa. Non fa che rafforzare la nostra teoria che vede strettamente correlate
monociglie e mascolinità. A proposito di monociglia, che nel pensa del genere
che ultimamente sta prendendo piede nel mondo della pornografia, quello del
monobrown?
A volte mi sono trovato a recitare in film con colleghi
attori dotati di sopracciglia unite, e ho notato che nonostante questa
caratteristica non sia esteticamente il massimo, le attrici erano sempre
entusiaste di girare le scene con quegli attori. Evidentemente è un aspetto che
fa presa sulle donne. Credo quindi che il genere monobrown sia destinato a
diffondersi sempre di più , visto che ora anche le donne fruiscono di film
pornografici senza troppo pudore, come invece non accadeva una volta.
Finiamo con la sua
straordinaria carriera. Qual è stato il personaggio preferito tra quelli da lei
interpretati? Personalmente sono indeciso tra il medico di “Unire l’utero al
dilettevole”, il musicista di “Lei suona il piano, lui la tromba” e il prete di
“Quattro matrimoni e un foro anale”.
Accidenti, ma li ha visti proprio tutti i miei film!
Ovviamente, e li
possiedo in formato vhs, vcd, dvd e blu ray!





















