sabato 28 gennaio 2012

LE NUOVE FRONTIERE DEL SESSO IN RETE

Oggi vi presentiamo un’intervista che ci ha concesso telefonicamente il proprietario di un sito internet il cui traffico sta crescendo di settimana in settimana. Internet, si sa, è il trionfo della pornografia, e il sito di cui stiamo parlando è proprio uno di quelli che vanno per la maggiore negli ultimi tempi. Stiamo parlando di pornofliviotube.com. Fino a poco fa, pornofliviotube non aveva alcunché di diverso rispetto ai suoi fratelli maggiori youporn, youjizz, xhamster… Poi, il suo fondatore ha avuto la bella idea di inserire una nuova categoria. Spieghiamo, per i non avvezzi a questi siti (ma esisteranno non avvezzi?) che è possibile cercare i video in base alla categoria preferita: così, se avete una particolare predilezione per le ragazze asiatiche, vi basterà cercare all’interno della categoria “asian”; se invece vi piacciono le donne mature, la categoria “milf” sarà l’ideale per voi.
Il proprietario è una nostra vecchia conoscenza, stiamo parlando dell'ormai famigerato Conte Flivio D’Amato. E se ne parliamo sul nostro blog, il motive risiede nella relazione con il monociglio. Il D’Amato ha infatti inserito la categoria “monobrown”… ed è stato subito successo. Dopo i primi filmati l’accesso al sito è divenuto di giorno in giorno sempre più frequente, scalando tutte le classifiche di popolarità del genere.
Ecco l’intervista.
Conte Flivio, come le è venuta l’idea di inserire questa nuova categoria?
Stavo cercando qualcosa per lanciare in maniera convincente il mio sito. Inizialmente avevo puntato tutto sul nun-sex, ma evidentemente il pubblico è una manica di barbari non in grado di apprezzare le gemme che gli offrivo. Dopo ho fatto un altro tentativo con la categoria "moustached woman".
Prego?
Conosce il detto “donna baffuta, sempre piaciuta”, no? Del resto devo dire che pure io nei miei viaggi in medio-oriente mi sono inchiappettato certe baffone che mi sembrava di stare sodomizzando Magnum P.I. Ma anche questo non ha avuto successo… Poi i miei studi di antropologia mi sono venuti in aiuto. Tutte le volte che sono entrato in contatto con soggetti monocigliuti ho sempre,  e sottolineo sempre, riscontrato una sessualità molto accesa. Il fascino che il monociglio ha sempre esercitato sul lato femminile mi ha dato da pensare. E così ho provato a inserire qualche filmato con protagonisti monocigliuti.

Secondo lei quindi la fruizione di questi particolari video è soprattutto femminile?
L’accesso avviene in forma del tutto anonima, quindi è difficile rispondere. Penso però che in parte sia vero, anche se indubbiamente ci sono molti uomini che sono curiosi e accedono a quei video.
I filmati sono tutti originali o secondo lei si nascondono dei protagonisti con monociglia posticcia?
Qualche fake sicuramente ci sarà, ma non è difficile individuarli: un vero monocigliuto ha l’uccello sempre superiore ai 25 centimetri. Inoltre ogni sua prestazione sessuale è sempre svolta con grande irruenza e impeto. Se l’atto sessuale non è accompagnata dalla perdita di almeno un litro di sudore, possiamo essere certi di essere di fronte a un falso.
Dal punto di vista economico è stato un successo?
Indubbiamente. Si può dire che grazie a questa trovata ho svoltato. Soldi a palate, come si suole dire. E soldi a palate vuol dire soldi per le patate.
Come li sta investendo?
L’ottanta per cento in zoccole. Il resto lo sperpero in cose inutili.

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